Buongiorno, come stai? Ti do il benvenuto in questo post, dove esploreremo in dettaglio: Cos’è e Come Funzionano i Fossili Viventi?
Come funzionano i fossili viventi È una preoccupazione che indubbiamente è dovuta passare per la tua mente in più di un’occasione. Sarà cosa, i fossili possono vivere? A cosa si riferisce realmente questo concetto?
fossile vivente
Contenuto
I fossili viventi si riferiscono a specie che non sono estinte. Ma che sono simili ad altre specie trovate in forma fossilizzata. All’inizio c’era un mito secondo cui queste specie, che sembravano estinte, non cambiassero nel tempo. Ma poi quella convinzione è stata scartata. Poiché durante le ere geologiche tutte le specie subiscono trasformazioni.
Sulla base della teoria dell’evoluzione, non si può non tenere a mente i cambiamenti del tempo. Vale a dire che sebbene una specie sia esistita migliaia di anni fa, si è evoluta. Sono molti i fenomeni che hanno generato le trasformazioni e le evoluzioni. Questi possono essere: cambiamenti di temperatura, tempo, habitat.
Come si determina che una specie è un fossile vivente?
Per poter dire che una specie vivente rientra nel nome di fossile vivente, deve essere soddisfatta una di queste condizioni:

- La specie deve essere stata viva per buona parte del tempo geologico. Il modo per dimostrarlo è che tutte le specie trovate vive devono appartenere alla stessa classe di fossili. Facendo questo test si elimina un gran numero di specie. Tra quelli che possiamo nominare l’ornitorinco, Limulus, Sphedodon tra gli altri.
- Specie che sono cadute in stasi morfologica. Cioè che è una specie vivente che assomiglia morfologicamente e/o fisiologicamente a una classe fossile per gran parte del tempo geologico.
- Che la specie vivente ha diverse caratteristiche primitive. Queste caratteristiche primitive possono manifestarsi o meno nell’aspetto.
- Specie che soddisfano una delle tre condizioni precedenti. E che in precedenza hanno abitato grandi aree ma ora sono in aree molto piccole.
- Specie che hanno origine da un antenato comune ma sono di scarsa diversità.
Tipi di fossili viventi
Possiamo trovare fossili viventi sia nel regno animale come nel regno vegetale. Ecco un elenco di alcuni dei più importanti finora conosciuti:
Regno vegetale
- Ginkgo. Appartiene al genere delle gimnosperme. È ampiamente distribuito. E sono stati trovati fossili risalenti dal Triassico al Miocene. La sua più grande diversità era nel periodo mesozoico.
- Le equisetacee. Conosciuto anche come coda di cavallo. È l’unico equiseto sopravvissuto vissuto durante il Devoniano e il Carbonifero.
- Metasequoia. È una specie di albero che appartiene alla famiglia delle Taxodiaceae. È originario del Sichuan e dell’Hubei, province cinesi. Ed è anche l’unica specie vivente di questo genere.
Il regno degli animali
- Granchio a ferro di cavallo. Questi sono cambiati molto poco nel tempo. I primi fossili, anche se pochi, risalgono a 450 milioni di anni fa. E questa particolare specie manca di esemplari fossili. Attualmente questa specie è trovata in pericolo di estinzione. E il tuo sangue viene utilizzato per scopi medici.
- celacanto. Inizialmente si credeva che questa specie si fosse estinta insieme ai dinosauri più di 65 milioni di anni fa. Ma nel 1938 fu riscoperto sulla costa sudafricana. Quando apparvero più di 80 milioni di anni fa, c’erano circa 90 specie di cui ne rimangono solo 2.
- Coccodrilli. Conosciuto anche come lucertole. Vivendo, sono i discendenti di uno dei più pericolosi predatori marini mai esistiti. Sono apparsi per la prima volta circa 55 milioni di anni fa.
L’essere umano ha uno strano fascino per cercare di trovare vivi, animali che sono considerati estinti. Quindi chissà quali altri fossili viventi potrebbero essere trovati in futuro.
E ora che sai come funzionano i fossili viventi, Puoi immaginare quanti di questi devono ancora essere scoperti.
Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli: