Saluti! Spero che stiate passando una bella giornata. Benvenuti all’articolo di oggi, dove esploreremo in dettaglio: Cos’è e come funzionano i cereali?
La civiltà umana dipende dai prodotti dell’agricoltura per sopravvivere. In questo modo, uno degli alimenti più consumati sono i cereali, che variano molto per tipologia e metodo di coltivazione. Per questo motivo, in questo articolo, spieghiamo maggiori informazioni su come funzionano i cereali. Quindi non smettere di sapere di saperne di più su questo importante prodotto.
Le poacee o graminacee
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Il termine cereale deriva dal nome della dea romana dell’agricoltura, Cerere. È usato per denominare diverse specie di piante appartenenti alla famiglia delle graminacee. Conosciuto anche come poaceae. Storicamente, i cereali non sono stati integrati nella dieta umana fino a circa 10.000 anni fa. In concomitanza con l’ascesa dell’agricoltura e la rivoluzione neolitica.
I cereali sono apprezzati per i loro chicchi, che sono attaccati ai semi della pianta. Proseguendo con questa linea, fin dalla sua comparsa, i cereali hanno occupato un posto fondamentale nella dieta umana. Durante il XX secolo, la produzione di cereali è cresciuta in modo esponenziale. A causa dell’applicazione di strategie per rendere le colture cerealicole molto più efficienti.
Questo è un punto importante per capire come funzionano i cereali. Perché avviene nel contesto delle guerre mondiali, che hanno generato carestie. Nonostante riuscisse a produrre una maggiore quantità di cereali in minor tempo, la sua qualità diminuì. Per questo oggi i cereali sono ricchi di carboidrati, ma poveri di proteine.
Come funzionano i cereali?

Per quanto riguarda la composizione dei cereali, come abbiamo detto prima, hanno una grande quantità di carboidrati. Occupando tra il 58% e il 70% della costituzione totale, uno dei carboidrati più comuni è l’amido. D’altra parte, la percentuale di proteine è inferiore, compresa tra l’8% e il 13%.
A questo si aggiungono i lipidi con un rapporto compreso tra il 2% e il 5%. Il contenuto di fibre varia tra il 2% e l’11%. Esempi di come funzionano i cereali ricchi di fibre sono l’avena, il sorgo e l’orzo. Inoltre, è noto che contengono alcune vitamine appartenenti al complesso B. Oltre ai sali minerali. Tuttavia, bisogna tenere conto del fatto che quando si raffina si perdono sali, fibre e vitamine.
Relazione del consumo di cereali con le malattie
Molti cereali sono ricchi di una proteina nota come glutine, che non è essenziale per la dieta umana. Le persone affette da celiachia non sono in grado di elaborare correttamente il glutine. E il suo consumo genera gravi disturbi a livello organico.
In un altro senso, negli ultimi anni, alcune prove hanno collegato il consumo di glutine a determinati disturbi neurologici. Qui ci sono malattie come demenza, epilessia, demenza e persino autismo.
Coltivazione e riscaldamento globale
La produzione di cereali è stata colpita dal riscaldamento globale. Attualmente, molte specie fanno avanzare notevolmente i loro cicli a causa delle variazioni di temperatura.
Infine, questo è tutto su come funzionano i cereali. Se ti è piaciuto questo articolo, ti invitiamo a leggere quanto segue: