Saluti! Spero che stiate passando una bella giornata. Benvenuti all’articolo di oggi, dove esploreremo in dettaglio: Cos’è e come funzionano gli schizzi?
Quando si tratta di dover realizzare qualsiasi progetto grafico, è importante che il professionista inizi mettendo le sue idee su carta. In questo modo puoi dimostrare che il lavoro è esclusivo e di tua creazione, tuttavia, c’è chi salta questo passaggio. continua a leggere e impara come funzionano gli schizzi
Progetto grafico e bozzetti
Contenuto
Il lavoro di un grafico è sempre orientato alla ricerca di soluzioni legate alla comunicazione visiva. Si tratta, quindi, di metodi di analisi e sintesi, che sono anche legati a innumerevoli processi decisionali. Questi influenzano direttamente l’aspetto e le prestazioni del prodotto finale.
Nel processo di progettazione sono differenziate diverse fasi e tutte prevedono l’utilizzo di utili strumenti visivi che facilitano la definizione dei concetti e la selezione dei prototipi. Lo strumento principale è lo sketching, che consiste nel realizzare disegni non solo per riprodurre le idee ma anche per specificarne la forma.
Come funzionano gli schizzi?
I grafici devono capire quanto sia importante non ignorare il processo di disegno.. Una delle cause è che non facendo schizzi non possono dimostrare la loro esperienza. Facendo pensare al cliente che il design sia il prodotto di qualche tipo di software e non della sua capacità creativa. Gli schizzi ci permettono di apprezzare quale sarà la proposta finale di un progetto dopo diverse ripetizioni.
Uno schizzo è un disegno, un progetto o uno schema a mano libera (matita e gomma) con cui viene catturata un’idea. Si tratta sostanzialmente di un’approssimazione libera e poco dettagliata con la quale si cerca di rappresentare modestamente diverse soluzioni precedenti ad un progetto. Di solito queste rappresentazioni sono piene di frecce di movimento, simboli, linee e annotazioni scritte a mano che solo l’artista comprende.
Schizzi: caratteristiche generali
Il modo in cui funziona uno schizzo risponde a tre obiettivi principali: analizzare i punti principali del progetto; evidenziare eventuali errori di progettazione. Anticipare anche le difficoltà dell’esecuzione di un lavoro futuro.
Per quanto riguarda le sue caratteristiche, possiamo dire che sono realizzate a mano libera, il più delle volte con inchiostro o matita. Non richiedono l’uso di strumenti ausiliari, sono veloci, non richiedono calcoli, i contorni non sono delimitati, le loro caratteristiche sono schematiche. La gomma non viene utilizzata per le correzioni, si fanno linee su linee.
Classificazione degli schizzi
- Disegno spontaneo: sono schizzi che si realizzano in pochi secondi ed è consuetudine farne decine in poco tempo.
- Mini-sketch: si tratta di miniature con pochi dettagli che consentono di indirizzare rapidamente varie opzioni.
- Schizzo completo: include un po’ più di dettagli e informazioni riguardanti la distribuzione spaziale dei componenti del progetto.
- Ruvido: sono una rappresentazione generale di ciò che vuoi fare con semplici tratti e linee che definiscono le qualità di base di un disegno.
Se sei nuovo nell’area del design, sarebbe ottimo se capissi come funzionano gli schizzi, utilizzarli genererà innumerevoli vantaggi.
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