Saluti, amici! Spero che stiate passando una bella giornata. Sono felice che siate qui per esplorare con me l’argomento che presento in questo post: Cos’è e Come Funziona un Mutuo Variabile?
All’interno del settore finanziario e bancario vengono utilizzate diverse tipologie di prestiti, che sono regolati per lo più da mutui ipotecari. Queste ipoteche sono collocate come mezzo per garantire il rimborso di tali prestiti. All’interno del settore bancario possiamo trovare diversi tipi di mutui. Successivamente spiegheremo come funziona un mutuo variabile.
Cos’è un mutuo?
Contenuto
Prima di spiegare come funziona un mutuo variabile, è necessario spiegare cos’è un mutuo. L’ipoteca è un diritto che lega la proprietà di un bene (immobile, materiale, arte, gioielleria, tra gli altri) a garanzia dell’adempimento di un’obbligazione.
questi mutui sono conosciuti nel settore bancario come «prestito ipotecario», Sono concessi dalle banche quando i loro clienti richiedono un prestito per finanziare l’acquisto di una casa o di un veicolo. Attraverso questo, il mutuatario si impegna a rimborsare l’importo preso in prestito, più l’importo degli interessi in rate mensili e durante un determinato periodo di tempo.
Cos’è un mutuo variabile?
Il mutuo variabile o “prestito ipotecario variabile” è una forma di prestito dove è presente a tasso di interesse composto da un differenziale fisso sommato a un indice di riferimento. Pertanto, l’importo delle rate mensili da pagare può differire a seconda delle variazioni dell’indice di riferimento.
Come funziona un mutuo variabile?
Poiché questo tipo di mutuo fa oscillare il valore della rata mensile tra un mese e l’altro, è fondamentale notare che molte volte l’indice di riferimento risiede nell’Euribor. Viene stabilito quando viene creato il contratto di prestito.
Questo contratto stabilisce la frequenza con cui verrà ricalcolato il canone di rimborso del prestito, per lo più ogni 6 mesi. Dopo ciascuna revisione dei tassi di interesse, l’importo della rata da pagare può aumentare o diminuire in base agli indici di riferimento.
Caratteristiche del mutuo variabile
Per saperne di più sul funzionamento di un mutuo variabile è fondamentale commentare alcune delle sue caratteristiche più specifiche.
1.- Il tasso di interesse da pagare viene aggiornato come concordato nel contratto, prendendo come riferimento l’ultimo valore dell’Euribor o, in mancanza, l’indice selezionato.
2.- Ogni volta che il tasso di interesse viene aggiornato, l’importo della rata mensile varia.
3.- Di solito offrono un tasso di interesse inferiore rispetto ai mutui fissi.
4.- Hanno un periodo di tempo più generoso ed esteso per rimborsare il prestito rispetto ad altri tipi di mutuo.
Vantaggi e svantaggi
I mutui ipotecari variabili hanno il vantaggio intrinseco di offrire un periodo di tempo più lungo per estinguere l’intero prestito. A sua volta, grazie al fatto che l’indice di riferimento può diminuire, molte volte l’importo della rata mensile può essere molto inferiore rispetto ai mutui fissi. Tuttavia, questo a sua volta è uno svantaggio, perché quando l’indice aumenta, il pagamento mensile sarà più alto.
Quando ci si prende cura delle finanze personali e domestiche, è essenziale apprezzare i pro ei contro di ciascuna delle alternative. Per questo vi raccontiamo come funziona un mutuo variabile.
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