Buongiorno, come stai? Ti do il benvenuto in questo post, dove esploreremo in dettaglio: Cos’è e come funziona l’agronomia?
Le scienze coprono tutto ciò che ci circonda: dal campo della salute a quello della politica, poiché sono suddivise in base al campo di ricerca. Oggi parleremo di come funziona l’agronomia una delle scienze applicate che esistono al mondo. Intese da loro, scienze che usano la conoscenza scientifica per risolvere problemi pratici.
Che cos’è?
Tale scienza è nota sia come agronomia che come ingegneria agronomica; si riferisce allo studio delle diverse scienze applicate che contribuiscono allo sviluppo dell’agricoltura e dell’allevamento. La disciplina è responsabile dello sfruttamento del campo sulla base di principi scientifici e tecnologici per migliorare le procedure che consentono di ottenere prodotti agricoli. Per questo studia dai fattori fisici, chimici, biologici ed economici che influenzano il processo produttivo all’intervento dell’essere umano nella natura.
È importante perché è essenziale per il consumo di una società poiché il cibo viene prodotto sul campo. E a sua volta per il sostentamento economico perché sono prodotti di esportazione e importazione, che generano denaro e anche posti di lavoro.
Storia
L’agronomia inizia quando emerge l’agricoltura (consiste in attività legate alla coltivazione e al trattamento del terreno per la produzione alimentare). Risale a 10mila anni fa in varie parti del mondo in modo indipendente; In Mesopotamia e in Egitto iniziò la coltivazione dell’orzo e del grano. In Mesoamerica con il mais e in Asia con il riso.

Da lì i contadini si scambiavano i raccolti, iniziando così quello che è il commercio e poi per meglio organizzarsi, si divisero il lavoro. Ovvero, ogni persona che svolge tale attività si è specializzata in altre più specifiche.
Negli anni la richiesta di cibo crebbe, grazie alla tecnologia vennero creati strumenti e macchinari speciali, iniziò così l’agronomia. Ora spiegheremo come funziona l’agronomia.
Come funziona l’agronomia?
L’agronomia copre una serie di ampie conoscenze che sono necessarie per l’intervento del campo e la sua produzione. Tra questi spicca l’agrologia: essa consiste nello studio del suolo, dei suoi componenti, della classificazione, delle caratteristiche, della produttività e nell’esaminarli fisicamente e chimicamente in base alla vegetazione.
Fitopatologia, che si occupa di studiare le malattie delle piante, poiché queste possono influenzare il processo produttivo e, a sua volta, la qualità di quanto raccolto. Dovresti anche sapere cos’è l’entomologia, lo studio degli insetti, poiché molti di loro vivono di raccolti e talvolta questo può causare perdite. Oltre ad avere conoscenze di economia agraria, che studia il settore agricolo e la sua correlazione con l’economia.
Cosa fai?
Un agronomo fa quanto segue: analizza i costi di produzione, migliora le materie prime, raccoglie le attrezzature necessarie per la semina e le collezioni scientifiche. Organizza il processo di germinazione e le indagini sulla crescita delle piante, regola le percentuali di danneggiamento e drenaggio. Si occupa della preparazione del terreno.
Così come istituisce anche i vivai nei loro luoghi per gli studi e la commercializzazione, riunisce le esecuzioni e gli stabilimenti di lavori stradali agricoli. E propone soluzioni a problemi economici, sociali, politici, giuridici e tecnici in relazione all’agronomia.
È così che funziona l’agronomia, grazie ad essa vengono prodotti gli alimenti quotidiani che quotidianamente vengono consumati.
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