Buongiorno, come va? Vi do il benvenuto in questo articolo, dove analizzeremo nel dettaglio: Cos’è e Come Funziona la Mitologia Basca?
La mitologia basca è definita come l’insieme di credenze, miti e leggende originari della Vasconia, della Navarra, dei Paesi Baschi e dei Paesi Baschi francesi, che sono ancora in vigore dopo il cristianesimo. Oggi dedicheremo questa recensione per approfondire un po ‘ come funziona la mitologia basca.
Sfondo dei Paesi Baschi
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La lingua conosciuta nei Paesi Baschi è l’Euskera, per questo motivo non ha un’origine definita. Inizialmente è importante capire che questi paesi, sebbene appartengano alla comunità spagnola, la loro origine non è definita.
La sua cultura è radicata in diverse influenze che si sono stabilite nei Paesi Baschi. Le influenze più note sono state quelle romane, che a loro volta hanno stabilito il cristianesimo come dogma, motivo per cui le credenze di Euskera stavano perdendo validità con il passare del tempo. Tuttavia, possiamo dirlo La religione praticata nei Paesi Baschi prima dell’ondata del cristianesimo era considerata una religione pagana, per avere tra i suoi credi l’esistenza di sette di streghe.
Come funziona la mitologia basca?
Entrando in materia di credenze, spieghiamo come funziona la mitologia basca, basata su alcune leggende, miti e personaggi che hanno reso famosi i paesi di lingua basca.
Il sole e la luna
Sia il sole che la luna erano venerati come se fossero dei. Nel caso del sole, è stato adorato costruendo case e tombe rivolte verso il sole. In questo modo, la credenza nei confronti della luna si basa sul fatto che la luce che irradiava apparteneva ai morti, e un giorno alla settimana è dedicato interamente alla devozione della luna.
D’altra parte, il cielo è anche un pezzo di rispetto e credenze, di questo c’era un giorno specifico della settimana per venerarlo, in modo che i credenti fossero protetti dalle tempeste naturali come: fulmini, tuoni e fulmini. .
Antenati e case
Per i Baschi la casa era un luogo di ritorno per i propri antenati e defunti, più che avere il ruolo di abitazione, le case sono considerate luoghi sacri, infatti, erano circondate da cimiteri prima dell’epoca del Cristianesimo.
Deceduto
Per questa cultura, una volta seppelliti, i defunti separano la propria anima dal corpo fisico e tornano a casa, per avere la possibilità di essere chiamati dai propri parenti ancora in vita, la cui figura principale è la dama o proprietaria della casa.
streghe
Le credenze delle streghe sono solitamente divise in due, quelle streghe i cui poteri magici sono soprannaturali e le streghe che fanno patti con il diavolo portando con sé maledizioni. Sfortunatamente, quest’ultimo ha generato la grande caccia alle streghe per la quale erano noti i Paesi Baschi. Per evitare false accuse di stregoneria o per scongiurare cattivi presagi, iniziò a diffondersi l’uso di talismani e medaglioni.
Personaggi mitologici baschi
La geografia dei Paesi Baschi è la cornice perfetta per qualsiasi personaggio mitologico, con montagne e foreste in abbondanza, è facile immaginare come funziona la mitologia basca, di seguito nomineremo alcuni protagonisti:
Jentilak
È l’equivalente dei giganti, provengono dall’età della pietra ed erano caratterizzati dal non conoscere il ferro, il loro aspetto era basato su un corpo completamente ricoperto di peli, inoltre si diceva che avessero una grande forza fisica e avessero credenze pagane.
Olentzero
Era un Jentilak che riconobbe l’esistenza di Gesù Cristo volendo dare la notizia alla terra, ma prima rinchiuse i suoi compagni in una grotta in modo che la sua esistenza andasse persa. Il cristianesimo gli ha imposto il ruolo di carbonaio, che ogni Natale regala carbone ai bambini nel caso si comportino in modo inappropriato, o li inonda di doni se sono bravi bambini.
basajaun
Potremmo definirlo come una versione basca di un uomo che vive nella foresta, che era incaricato di proteggere le mandrie e i pastori. Si dice che fosse un esperto agricoltore privato delle conoscenze tecnologiche sui campi, come l’uso della sega.
Mari
Si riferisce ad un’importante figura di devozione del genere femminile, era considerata la madre terra, essendo la regina della natura e di tutte le sue componenti, appare solitamente come una bella donna vestita di verde, e la sua dimora principale è sulla parete verticale di l’Amboto, lì riceve le sue offerte e accetta la visita dei suoi seguaci.
Di Dio
Tutta la mitologia contiene dei nel suo sistema di credenze, in questo caso per completare il funzionamento della mitologia basca, dobbiamo spiegare che le credenze degli dei della comunità basca erano basate su divinità, alle quali venivano attribuite le diverse manifestazioni climatiche
Come nel caso di Urtzi, che è il dio supremo e rappresenta anche il paradiso. Abbiamo invece Ortzi, il dio del tuono, Euria, che è la pioggia, e Ilargi, che era il nome dato alla luna.
Somiglianza della mitologia basca con altre credenze
Comprendendo come funziona la mitologia basca, abbiamo analizzato che si tratta di una scatola complessa ed estesa di leggende e miti, che è simile a personaggi che per altre culture hanno un altro nome, ma mantengono essenzialmente le stesse funzioni.
Tale è il caso dell’Olentzero, che potremmo paragonare a Babbo Natale, secondo le credenze di origine americana. Inoltre, pagPossiamo citare la dea Mari che potrebbe essere la personificazione basca della Vergine Maria.
D’altra parte, la credenza nel sole e nella luna come divinità è paragonata alle mitologie indigene e, infine, il modo in cui questa cultura gestisce la morte ci ricorda le credenze messicane del giorno dei morti, dove si rende omaggio a i morti.
Indubbiamente, la mitologia basca è un insieme di credenze ricche di personaggi, ma anche misteriose, a causa dell’imprecisione delle sue origini, ma speriamo che con questa rassegna di come funziona la mitologia basca, sarai incoraggiato a saperne di più su questa cultura. Successivamente, lasceremo alcuni articoli relativi all’argomento: