Buongiorno, come va? Vi do il benvenuto in questo articolo, dove analizzeremo nel dettaglio: Cos’è e come funziona la costruzione antisismica?
I movimenti tellurici fanno parte della natura della Terra. Ogni giorno le diverse placche del terreno devono compiere questi movimenti per liberare energia e tornare alla normalità. Dati gli innumerevoli disastri strutturali che si verificano a seguito di terremoti, è fondamentale sapere come funziona la costruzione antisismica e quali sono i loro obiettivi.
Cos’è una costruzione antisismica?
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Conosciuta anche come «costruzione antisismica», è una metodologia costruttiva che viene eseguita per resistere ai movimenti tellurici con una resistenza migliorata. Per fare questo, ingegneri, progettisti e costruttori usano diverse tecniche per realizzare i vari edifici e strutture, una costruzione invulnerabile a queste circostanze.
Le costruzioni antisismiche non rappresentano un nuovo oggetto di studio. La realtà è che, fin dall’antichità, sono stati fatti dei tentativi ideare metodologie per contrastare i disastri causati dai terremoti e terremoti. Ora, un aspetto di come funziona la costruzione antisismica è che è un nome generico per riferirsi a tutti gli edifici e le infrastrutture che sono costruiti per resistere ai movimenti sismici senza crollare.
Come funziona la costruzione antisismica?
Per realizzare questo tipo di costruzione, gli esperti studiano la progettazione antisismica al fine di creare un edificio resistente e non rigido. Quindi, come parte della risposta a come funziona la costruzione antisismica, è fondamentale menzionare che avviene grazie ai materiali selezionati per la costruzione delle strutture.
Tra i materiali più utilizzati ci sono: cemento, acciaio e legno. Con questi materiali ci si aspetta che i danni siano minori e quindi che non sia necessario demolire l’edificio dopo un terremoto. Ingegneri e architetti consigliano strutture in cemento armato con colonne agli angoli e ai bordi delle aperture, che devono rimanere collegate al catenaccio superiore, proprio come le fondazioni.

Considerazioni di base
Nel corso degli anni, gli esperti hanno creato codici di sicurezza con l’obiettivo che queste strutture soddisfino una serie di requisiti che ne garantiscano la stabilità e la resistenza.
Uno degli aspetti che viene apprezzato all’interno di queste norme è il corretto studio del terreno su cui verrà costruito l’edificio. La struttura non deve essere posta sul taglio di un pendio, perché i movimenti orizzontali del terreno potrebbero provocarne il crollo. Studi giapponesi rivelano che maggiore è la base della struttura, più forte e sicuro sarà l’edificio.
A loro volta, le costruzioni antisismiche sono più efficaci quando sono superfici quadrate, anziché rettangolari o circolari.
Vantaggi della costruzione antisismica
Nei paesi in cui il movimento della placca tettonica si fa sentire con maggiore intensità, la costruzione di questo tipo di edifici è comune, tra i suoi principali vantaggi possiamo citare:
1.- Garantire sicurezza per la vita degli abitanti e dei loro beni immobili.
2.- Attualmente vengono utilizzati materiali ecologici che garantiscono minor impatto sull’ambiente e maggiore resistenza negli edifici, ad esempio, blocchi di plastica.
3.- Sono strutture progettate da personale addestrato, pertanto, la loro sicurezza e durata sono ulteriormente aumentate.
Sapere come funziona la costruzione antisismica è stato di grande interesse per sapere che, sebbene non possiamo prevedere i movimenti della Terra, ci sono modi ottimali per essere preparati.
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