Buongiorno, come va? Vi do il benvenuto in questo articolo, dove analizzeremo nel dettaglio: Cos’è e Come Funziona il Mito Di Adone?
La mitologia greca è estremamente curiosa e piuttosto divertente. Con le loro storie, miti e leggende. Tra loro c’è il dio Adone che era un mortale. Tuttavia; Nonostante avesse protezione dalle divinità, era vulnerabile ai danni e ai mali mortali. Era un dio al quale rendevano un grande culto femminile. Per questo ne parleremo come funziona il mito di Adone.
Chi era Adone?
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È un dio ben noto nella mitologia greca, con il nome di Adone. Nella mitologia semantica è chiamato Tammuz. È il figlio della mortale Mirra con il re di Cipro. Questo dio simboleggia sia la morte che il rinnovamento della vegetazione della natura ogni anno. Possedeva una grande bellezza, essendo eternamente giovane. Il suo fascino spettacolare era così grande che la dea Afrodite e la regina degli inferi, Persefone, se ne innamorarono.
Come funziona il mito di Adone?
La vita di questo bellissimo giovane dio è segnata fin da prima della sua nascita dall’ira della dea Afrodite. Quando sua madre di Adone, la principessa Mirra, si vantò di essere bella come la dea Afrodite, suscitò la sua furia. Per la sua insolenza, la dea dell’amore decise di punirla dotandola di una forte attrazione per suo padre. Mirra è riuscita ad avere rapporti con suo padre tradendolo. Si è presentata come una prostituta davanti a lui e l’atto è stato consumato.
Quando il padre furioso ha scoperto l’incesto, ha cercato di uccidere sua figlia inseguendola. Mirra, già incinta, scelse di supplicare gli dei di aiutarla. Lo trasformarono in un albero, questo avrebbe preso il nome di «Albero di Mirra». Tuttavia; la sua gravidanza era piuttosto avanzata. Dalla corteccia dell’albero emerse un bellissimo e perfetto bambino, Afrodite, vedendolo, ne ebbe pietà. Poi la dea lo adottò e affidò le sue cure a Persefone, regina degli inferi, che si prese cura di lui fino all’adolescenza. È estremamente interessante sapere come funziona il mito di Adone.
Controversia tra Afrodite e Persefone
Raggiunta la sua adolescenza, il bambino nato da un albero divenne un bellissimo giovane. Pertanto, quando Afrodite rivoleva Adone, Persefone si rifiutò di restituirlo. Per questo motivo, la dea dell’amore si recò da Zeus per decidere. Secondo diversi miti, il dio Zeus decise di dividere l’anno in tre terzi. Altre storie suggeriscono che Zeus mandò la musa Calliope a decidere.

La decisione è stata che Adone trascorrerà il primo terzo dell’anno con Afrodite, per avergli salvato la vita. La seconda con Persefone per essersi presa cura di lui e la terza terza con cui farà gli auguri. Per questo si dice che Adone fosse imparentato con la natura, trascorreva una stagione sotto terra e il resto sopra di essa. Pertanto, non rimanere senza sapere come funziona il mito di Adone.
Morte
Intorno alla sua morte ci sono molte versioni, anche se Adone era un amante della caccia. Si dice che stesse cacciando quando un cinghiale gli affondò le zanne e ne causò la morte. Le leggende dicono che il cinghiale sia stato inviato da Ares, l’amante di Afrodite, per gelosia. Un’altra versione dice che Artemide mandò il cinghiale a fare del male alla dea Afrodite. Questo a causa della complicità di Afrodite nella morte di Ippolito. Afrodite, vedendo morire il suo amato, trasformò il sangue versato e le gocce che erano a terra in fiori chiamati anemoni.
Se ti piace la mitologia greca, in questo articolo ti spieghiamo come funziona il mito di Adone. Un mito interessante in cui la vita del bambino era segnata dalla dea Afrodite, che ironicamente si innamorò di lui per la sua immensa bellezza. È così che il ragazzo nato da un albero è diventato un giovane coraggioso e bello.
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