Cos’è e Come Funziona il Contenzioso?

Sono lieto che siate qui per esplorare con me l’argomento che presento in questo post: Cos’è e Come Funziona il Contenzioso?

Un conflitto è una manifestazione in cui due o più individui hanno interessi contrastanti e ognuno difende la propria posizione. Nel caso di conflitti con interessi qualificati e che vengono trasferiti ad un’autorità giurisdizionale, diventa la forma come funziona il contenzioso. In altre parole, un evento in cui i soggetti coinvolti sono impegnati a discutere le proprie posizioni.

I conflitti

Parlare di conflitto si riferisce a un evento in cui due o più persone si affrontano perché hanno interessi opposti rispetto a qualcosa. I conflitti sono totalmente diversi da ciò che è noto come violenza, tuttavia possono generarla o meno. Sono molte le cause che portano a un conflitto e che incitano le persone a lottare per ottenere il controllo o un certo vantaggio.

In casi specifici in cui i conflitti non sono risolti pacificamente dalle persone coinvolte, vengono trasferiti alle autorità giurisdizionali. A questo punto si comincia a parlare di contenzioso. Poi, le autorità si occuperanno di svolgere il dovuto iter giudiziario fino a trovare la soluzione più equa al conflitto.

Come funziona il contenzioso?

Fondamentalmente, un contenzioso è un confronto giudiziario che porta a un processo in cui le persone coinvolte salvaguarderanno le loro posizioni. Una controversia è il risultato di una controversia tra parti che non riescono a raggiungere un accordo su una questione particolare. Si giunge, pertanto, al contenzioso per ottenere una sentenza giudiziale, che sarà emessa dal Giudice competente per la causa.

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Per quanto riguarda le modalità di risoluzione di una controversia, ne esistono di tre tipologie:

  • Autotutela: rappresenta la modalità più immediata e veloce che un individuo utilizza per risolvere i propri conflitti di interesse.
  • Autocomposizione: la soluzione si ottiene attraverso il dialogo tra le parti, che raggiungono un accordo utilizzando solo l’uso della ragione.
  • Eterocomposizione: si genera quando le parti si rivolgono a una terza persona (imparziale) per essere incaricata di risolvere il conflitto.

Parti in causa

Quanto agli elementi che fanno parte di un contenzioso, sono principalmente cinque. Il primo è l'»interesse» che si riferisce alla posizione assunta dall’individuo che ha il bisogno da soddisfare, che può essere mediato o immediato. Dall’altro abbiamo la «pretesa», cioè la manifestazione di ciò che si vuole, qualcosa che l’interessato fa ma non possiede. La «resistenza», che è più della negazione dell’obbedienza all’interesse della persona verso l’altro.

Altro elemento fondamentale è il «conflitto», cioè un confronto, che non esisterebbe mai senza due soggetti diversi. Questi rappresentano le “parti”, che possono essere entità o persone. Le parti possono esserlo in senso materiale quando sono toccate direttamente dalla sentenza. In senso formale si fa riferimento ai terzi che agiscono in vece di un altro e la cui condanna non li riguarda come persone.

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Se sei parte di un conflitto di interessi, ora che sai come funziona il contenzioso, sei consapevole che è meglio cercare un accordo per risolverlo.

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