Ciao amico, come stai? Sono felice di averti qui, in questo articolo esploreremo in dettaglio il tema: Cos’è e come funziona il compost?
Grazie alle misure ecologiche, il pianeta continua a mantenere un livello sostenibile per la sopravvivenza umana. È che gli esseri umani, nonostante l’inquinamento prodotto, spesso cercano di trovare alternative sostenibili per ridurre i rifiuti che producono, scopri qui come funziona il compost per arricchire il territorio.
Ecologia che nutre il suolo
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Per capire come funziona il compost, devi prima sapere che l’uomo produce annualmente quantità inimmaginabili di desideri sia organici che inorganici, dannosi per il pianeta.
Ecco perché, nel settore dell’agricoltura e dell’allevamento, si è trovato il modo di trasformare questo rifiuto organico, facilmente decomponibile, in modo che possa essere utilizzato dal suolo, contribuendo a migliorare il suolo, in modo che possono essere utilizzati nella semina e renderli più produttivi.
Cos’è il compost?
Il compost è il prodotto di una serie di materiali organici che, dopo essere stato sottoposto ad un processo di ossidazione biologica attraverso la sua decomposizione, genera una serie di attributi derivati dalla sua struttura chimica, in altre parole, è il nettare di nutrienti e vitamine che contengono i rifiuti organici.
Il materiale lavorato da utilizzare sulla terra si chiama compost, ed è preparato per essere aggiunto al terreno e, a lungo termine, osservare il miglioramento della loro qualità in termini di fertilità, leggi sotto come funziona il compost.

Come funziona il compost?
Il processo di decomposizione dei materiali organici è abbastanza semplice, ma deve essere eseguito dopo un attento processo, in modo che possa raggiungere il suo obiettivo. Esistono diversi tipi di composti che possono essere utilizzati a seconda della velocità di decomposizione, i più veloci sono foglie, erbacce, erba fresca e letame di animali da cortile.
Fra Si riscontrano gli elementi di lenta e media decomposizione: residui di frutta, verdura, piante, paglia, letame paglia, fiori, letti di animali erbivori, conchiglie, ossa di frutta, tra gli altri.
Affinché questo processo venga eseguito in modo soddisfacente, è necessario monitorare fattori quali: umidità compresa tra il 40 e il 60%. Temperatura non inferiore al 40% e massima del 60%. Calcola un rapporto equilibrato carbonio-azoto, la sua acidità e l’aerazione.
Esistono varie tecniche per la lavorazione del compost, ognuna dipenderà dallo scopo che si desidera ottenere, dal materiale di cui si dispone e dallo spazio per esso.
Nel compostaggio domestico, può essere fatto in un giardino o in una cucina ventilata. I residui dovrebbero essere aggiunti e assicurarsi che ricevano sole e ombra alla fine del pomeriggio e rimuovere i residui ogni settimana. Compostando in pile statiche, si dispongono cassetti metallici con un massimo di 1,5 m3, disponendo i rifiuti a strati, separandoli con strati di segatura. La temperatura sarà naturale.
Il compostaggio attivo invece consiste nel fare cumuli di compost, con aria forzata attraverso tubi che lo rilasciano o lo penetrano dall’interno, evitando l’accumulo di batteri. Infine, il compostaggio manuale o meccanico: in questa tecnica di compostaggio, il compost deve essere scaricato manualmente di tanto in tanto per migliorare l’ingresso di ossigeno nel compost.
benefici del compostaggio
Tra i vantaggi riscontrati nel compostaggio ci sono il miglioramento del suolo, e anche della qualità dell’aria, Stabilizza anche i livelli di PH del terreno e le sostanze nutritive vengono utilizzate meglio per la semina.
In questo modo è utile conoscere come funziona il compost, in modo che attraverso questa procedura i rifiuti possano essere riutilizzati e la contaminazione globale possa essere ridotta.
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