Un po di tempo fa avevamo pubblicato un articolo sull’Ambivision PRO, ovvero quel dispositivo in grado di proiettare attraverso delle strisce a led poste sul retro della TV o del monitor i colori delle immagini visualizzate sullo schermo. Tanto per intenderci il sistema è simile al più ben conosciuto Ambilight integrato in alcune TV della Philips.
Dopo un po di perizie siamo riusciti finalmente a testarlo e ad usarlo in maniera continuativa. Prima di continuare con la recensione che sarà suddivisa in diverse parti è necessaria un’importante premessa.
L’Ambivision PRO è stato acquistato in versione prototipo attraverso una piattaforma di crowdfounding (Indiegogo) a fine Ottobre 2017 con una previsione di consegna per Gennaio 2018. Il prodotto è stato ricevuto a fine Marzo 2018 con hardware definitivo ma con qualche aggiustamento lato firmware necessario (la prima versione è stata la 1.10). Nei primi due giorni il dispositivo ha sembrato funzionare correttamente, seppur con una dinamica dei colori non proprio impeccabile, peccato che poi si sono riscontrati diversi problemi di comunicazione tra il dispositivo e lo smartphone/tablet che fungono da controller del dispositivo stesso e che hanno portato ad un blocco del sistema. Dopo giorni e giorni di tentativi e prove differenti, anche con l’ausilio dell’assistenza da parte del supporto Ambivision, l’Ambivision PRO è stato inviato a nostre spese in garanzia, era Aprile 2018. Il prodotto è stato restituito a Giugno 2018 con il firmware 1.17 e con la raccomandazione di aggiornare alla versione 1.18 (all’epoca dei fatti l’ultima versione disponibile). Purtroppo l’aggiornamento alla versione 1.18 non andava a buon fine (il controller sembrava come bloccato) ed è stata necessaria una buona mezza giornata di lavoro con il team di supporto Ambivision che ha proceduto all’upgrade da remoto.
Insomma problemi di giovinezza che come vedremo in seguito sono spariti (seppure non siamo ancora alla perfezione) e non dovete dimenticare che stiamo comunque parlando di un dispositivo ad oggi unico nel suo genere.
Nota particolare per il team di supporto Ambivision: nonostante le problematiche iniziali dovuti ad un software non ancora maturo, il team Ambivision ci ha dato sempre supporto tramite Skype e/o Messenger e ha risposto piuttosto celermente a tutti i messaggi.
Un duro lavoro iniziale da parte nostra insomma per un prodotto che ci è stato consegnato non perfettamente maturo, vedremo con i test sul campo se il ”gioco ne è valsa la candela”.